Protezione off-road: gli accessori indispensabili!
Se, come me, sei cresciuto nella Foresta Nera, andare in bici per molto tempo è stato praticamente sinonimo di mountain bike. Da bambini non ci fermavano certo due rami — indipendentemente dall’attrezzatura giusta o meno.
Dopo molti graffi, oggi sono però felice di potermi proteggere come si deve. Le moderne protezioni per il ciclismo limitano appena e offrono una sicurezza elevata ed efficace.
Per questo consiglio a chiunque si diverta sui sentieri di investire sia in un buon abbigliamento sia negli accessori giusti. E per facilitarti l’inizio, abbiamo preparato una panoramica di quali accessori servono all’inizio e a cosa fare attenzione — sempre con un esempio concreto per rendere il tutto più chiaro.
- Il casco da mountain bike giusto
- Visione chiara e protezione con occhiali adatti al fuoristrada
- Protezione aggiuntiva con i protettori
- I guanti giusti
- Scarpe da ciclismo con buon grip
- Conclusione
Il casco da mountain bike giusto
Qualunque sia il tipo di casco MTB che hai davanti, rispetto a un casco urbano o da strada noterai subito che per il fuoristrada serve semplicemente più copertura.
Una caratteristica tipica è la calotta esterna prolungata verso la nuca. In questo modo il casco risponde alle dinamiche di caduta più complesse e offre protezione extra. Tuttavia i caschi con protezione nucale estesa non sono adatti a gare su strada o cronometro: la posizione aerodinamica spingerebbe la calotta contro la nuca.
Per aumentare la protezione, molti caschi MTB moderni integrano Mips — come quello in foto: il POC Tectal Race Mips NFC. Il predecessore, POC Tectal Race SPIN NFC, offriva anch’esso uno strato a scorrimento con tecnologia SPIN. Approfondimento: Mips vs SPIN.
Il Tectal Race di POC è perfetto per la sicurezza off-road non solo per la calotta estesa: il riflettore RECCO integrato può aiutare i soccorsi a localizzarti, mentre il chip medico NFC fornisce subito ai primi soccorritori dati clinici e contatti d’emergenza.
Non liquidare queste dotazioni come “fronzoli”: è tecnologia di sicurezza allo stato dell’arte. Vale anche per il sensore di caduta Angi. Questo sensore brevettato può essere montato (o è già montato) sui caschi Specialized. Rileva automaticamente le forze d’impatto e invia un allarme all’app sullo smartphone. I falsi allarmi si annullano facilmente; in caso reale, l’app invia ai tuoi contatti un messaggio con la posizione. Se dopo una caduta non puoi chiedere aiuto, l’Angi può letteralmente salvarti la vita.
La protezione extra non viene solo dalla tecnologia integrata. Soprattutto nel downhill sono molto diffusi i caschi con mentoniera. Questa costruzione “tipo moto” protegge più completamente la testa, in particolare viso e mento. Si chiamano caschi integrali, in contrasto con gli “open-face”.
Un ottimo esempio è il Scott Nero Plus integrale con Mips: calotta esterna in ABS e calotta interna in EPS per la massima protezione.
Naturalmente questa protezione aggiuntiva comporta compromessi: i caschi integrali pesano di più e ventilano meno. Esistono però soluzioni intelligenti.
Una sono i modelli ibridi: con l’Uvex Jakkyl hde 2.0 la mentoniera si può rimuovere e riagganciare per adattarsi al percorso.
Molto apprezzato anche il Fox Proframe con Mips. Nato nel motocross, Fox offre un’ampia gamma per il ciclismo, soprattutto MTB.
Il Fox Proframe combina il peso ridotto di un open-face con la protezione e la mentoniera di un integrale. Numerose prese d’aria — specie sulla mentoniera — lo rendono possibile. Nei prossimi anni vedremo sempre più caschi di questo tipo grazie ai progressi di materiali e tecnologie.
Occhiali adatti al fuoristrada
Gli occhiali MTB hanno due funzioni: proteggere gli occhi — in particolare da insetti o sassolini — e supportare la visione. Per questo le lenti sono in policarbonato antiurto, anche resistenti a graffi e abrasione.
Devono inoltre mantenere il campo visivo libero: trattamenti antiappannamento o idrofobici fanno scivolare via sporco e schizzi. Soprattutto, le lenti dovrebbero aiutare attivamente durante la guida: anche chi non porta occhiali di solito può beneficiare di lenti specifiche per lo sport.
Un esempio: gli Oakley Jawbreaker sono molto popolari fra i biker. Tipico dei modelli Oakley di fascia alta è l’insieme di dettagli per una calzata perfetta: montatura leggera e durevole con una leggera flessibilità, terminali e naselli premium. La calzata a tre punti mantiene lenti perfettamente allineate.
Tutte le lenti Jawbreaker bloccano UVA, UVB e UVC e sono molto durevoli. La versione base monta “Prizm Road”, ottimizzate per la strada. Per il fuoristrada consigliamo:
- Oakley Jawbreaker Prizm Trail Torch: lenti ottimizzate per evidenziare dettagli e texture del terreno, aumentando la sicurezza. Adatte a diverse condizioni di luce, con colori e contrasti potenziati.
- Le Oakley Jawbreaker Photochromic con lenti fotocromatiche che si adattano automaticamente: si scuriscono al sole per ridurre l’abbagliamento e bloccare i raggi UV.
Se il percorso entra brevemente in un bosco più scuro, non devi cambiare lenti: si schiariscono da sole.
Anche altri marchi usano lenti fotocromatiche e di alta gamma molto utili in off-road; ad esempio, gli occhiali Rudy Project offrono opzioni auto-oscuranti e tecnologia ImpactX, praticamente indistruttibile.
Nelle schede prodotto trovi sempre i dettagli esatti delle lenti. Confronta le varianti — si differenziano soprattutto per le lenti funzionali — fino a trovare quelle perfette per te.
Le uscite nel fuoristrada richiedono lenti molto robuste e resistenti ai graffi, capaci di gestire rapidi cambi di luce. Qui trovi le nostre raccomandazioni di occhiali MTB per trail.
Protezione aggiuntiva con i protettori
Gomitiere e ginocchiere funzionano allo stesso modo: in caso di caduta distribuiscono le forze su una superficie maggiore riducendo i picchi d’impatto. Inoltre i materiali evitano abrasioni e ferite da oggetti appuntiti.
I protettori MTB moderni si distinguono non solo per la protezione, ma anche per la leggerezza e la libertà di movimento. Imbottiture come il D3O si irrigidiscono all’impatto per assorbire l’energia, restando però flessibili e confortevoli durante l’uso normale.
Particolarmente convincenti sono i protettori ION. La ginocchiera ION K-Pact offre protezione al top (certificata EN 1621, Livello 2) grazie a imbottiture asimmetriche: SAS-Tec frontale e inserto laterale in EVA più leggero. Il tutto è collegato da neoprene molto flessibile, robusto e traspirante, con uno strato superiore in aramide nelle zone d’impatto per extra resistenza a strappi e abrasione.
La controparte, la gomitiera ION E-Pact, segue lo stesso principio con schiuma HD memory più flessibile per consentire la maggiore escursione del gomito.
Anche altri marchi combinano imbottiture frontali più rigide, inserti laterali più morbidi e materiali di collegamento flessibili. Da menzionare: Fox utilizza inserti D3O rimovibili e lavabili nei modelli Enduro — molto pratico.
I guanti giusti
I guanti sono l’accessorio di protezione più dipendente da stagione e meteo. Gomitiere e ginocchiere si indossano sotto i pantaloni con qualsiasi tempo, e per caschi e scarpe esistono copricaschi e copriscarpe per freddo e pioggia.
Per la sicurezza off-road consigliamo guanti a dita lunghe tutto l’anno: solo così proteggono l’intera mano. Ma tra modelli estivi e invernali ci sono grandi differenze: quelli invernali isolano dal freddo, quelli estivi usano mesh e micro-perforazioni per ventilare.
Scegli guanti in base al meteo e al percorso. Per la sicurezza in fuoristrada contano due fattori: esterno resistente all’abrasione e un’imbottitura efficace che mantenga un buon feeling sul manubrio.
Un’imbottitura di qualità — ad es. D3O o Bi-Fusion di Roeckl — quasi non si avverte durante la guida, riduce l’affaticamento e soprattutto protegge in caso di caduta. Un esterno robusto resiste a rami e rovi e aumenta la durata del guanto.
Un buon esempio sono i Endura MT500, ideali per l’MTB estivo. Dita e nocche sono protette da D3O premium che aumenta anche il comfort. Inserti in silicone assicurano grip antiscivolo e maggior controllo.
Il tessuto elasticizzato sul dorso è molto durevole e ulteriormente rinforzato da un rivestimento in TPU. Mesh robusto tra le dita garantisce la ventilazione necessaria in estate.
Scarpe con buon grip
Come, scarpe? Non stavamo parlando di protezioni?
Esatto. Le scarpe contribuiscono molto alla sicurezza, anche se non sono “armature”. Le calzature giuste aiutano a prevenire gli incidenti prima che accadano.
In generale le scarpe da ciclismo sono studiate per trasferire al meglio la potenza dal piede al pedale. Le scarpe da strada di alta gamma hanno quindi suole molto rigide per la massima resa.
Le scarpe per trail impegnativi devono però consentire anche di scendere e camminare in sicurezza — cosa a cui un ciclista su asfalto pensa raramente. Si parla spesso di “bike ’n’ walk”.
Per un appoggio sicuro nel bosco o sui pendii servono suole con tasselli marcati e ottimo grip. Le scarpe MTB sono quindi meno rigide delle scarpe puramente da strada.
Gli attacchi a sgancio rapido sono meno diffusi nel tecnico. Esistono scarpe MTB con attacchi — lo SPD Shimano è ideale off-road grazie agli attacchi incassati che non si danneggiano camminando.
Più il percorso è impegnativo, più hanno senso le scarpe per pedali flat. Nel DH gli attacchi si vedono raramente: libertà di movimento e sicurezza spesso contano più dell’efficienza di spinta.
Un ottimo mix di comfort nella camminata, funzionalità in sella e costruzione sostenibile è la Vaude AM Moab Tech, con suola estremamente aderente a profilo esagonale.
Oltre al grip, offre intersuola e tallone ammortizzati che rendono più confortevoli i trail più ruvidi. Puntale e tallone esterni, più una protezione alla caviglia, aggiungono un ulteriore livello di sicurezza.
Conclusione
Velocità e adrenalina nella natura — ti batte già il cuore? Che sia MTB, enduro, downhill o all-mountain, le sfide dei trail sono straordinarie.
Per divertirti davvero servono però abbigliamento ed equipaggiamento giusti. Prima la sicurezza: l’MTB è più impegnativo di andare al supermercato in bici — ed è proprio questo il bello!
Speriamo che questo articolo ti abbia dato una buona panoramica. Per domande, lasciaci un commento, scrivici in chat o passa a trovarci in negozio.
